LA MIA ESPERIENZA DI TRNDER

Tutto ha avuto inizio qualche tempo fa, quando mi sono iscritta al progetto senza troppe speranze di essere selezionata. La mia natura ottimista, tuttavia, mi ha lasciato quel briciolo di speranza tale da farmi perseverare nell'iscrizione. Quasi per caso ho trovato un invito in una e-mail che mi consigliava, visto che ero appassionata di cucina, di mandare una e-mail a Dennito per essere considerata idonea a partecipare ad un progetto che riguardava gli appassionati di cucina. Non mi chiedete di quale mail si trattasse, non me lo ricordo più, so solo che ho sempre sostenuto che le occasioni si afferrano al volo e così ho fatto anche stavolta. Ho quindi mandato una e-mail chiedendo di essere inclusa nel progetto, ho compilato un questionario e poi....lo ammetto, me ne sono dimenticata!!!! Il fatto è che ho tanto lavoro da fare, mille impegni, e sinceramente almeno 4-5 questionari al giorno da compilare. Per cui, siccome al precedente progetto purtroppo (ahimè, MOLTO a malincuore) non ho partecipato in quanto non selezionata (era sulla cioccolata, potete immaginare la mia delusione), me ne sono bellamente dimenticata fino al 28 Marzo. In quel giorno mi è arrivata una mail che mi annunciava di essere stata selezionata per il progetto, totalmente inaspettata, e naturalmente graditissima. Ho aspettato solo qualche giorno, la consegna è stata velocissima, il corriere mi ha portato un pacco (più grande di quanto mi aspettassi) ed è stato come aprire in anticipo il regalo per il compleanno, una bellissima sorpresa.

All'interno tante tante cose, scatoline colorate del prodotto, fogli, indecisione su cosa esaminare per prima cosa, curiosità di andare a leggere i fogli che accompagnavano i campioni, tante idee per la testa e tante persone passate in rassegna mentalmente per usarle come "cavie" consapevoli e non.

Ovviamente per prima cosa ho ringraziato sul sito, ero così contenta che avrei voluto scrivere mille cose, e contemporaneamente pensavo che magari sarebbe stato meglio aspettare per avere le idee un po' più chiare.

Mi sono invece appassionata perchè ho trovato un valido supporto, mi sono un po' chiarita le idee e ho iniziato a cercare persone con cui sperimentare il progetto. Le prime persone che ho trovato e alle quali ho parlato sono state due vicine di casa alle quali prima di tutto ho chiesto se conoscessero cuore di brodo della knorr, ed entrambe mi hanno risposto di non averlo ancora preso per via del costo a loro dire un po' troppo elevato ma che prima o poi lo avrebbero provato. Ho fatto loro una sorpresa consegnando qualche campioncino, avendo una reazione di entusiasmo ed interesse sia per l'improvvisata sia per il gesto gentile. Mi sono fatta promettere di farmi raccontare come li avrebbero usati, e visto che c'ero ho consegnato loro il questionario e un foglio bianco nel quale avrebbero dovuto scrivermi almeno una ricetta con la quale avevano usato cuore di brodo e in quale variante. Sto aspettando i resoconti.....ho parlato loro di una ricetta da me provata (e qui pubblicata), i carciofi con gamberi argentini, e le ho incoraggiate a provare dei piatti a loro abituali con l'aggiunta di cuore di brodo per sentire la differenza. Io la differenza l'ho notata e mi aspetto lo stesso risultato anche da altre ricette che modificherò e che pubblicherò presto :-)

Fairy